Tortuga LAZIO

L’associazione Giovanile Tortuga Lazio è un’associazione non riconosciuta nata nell’estate del 2021, in seno al bando della Regione Lazio Vitamina G, finalizzato a supportare progetti giovanili. Il bando infatti, consentiva a gruppi di giovani di partecipare come “gruppi informali”, per coloro che non fossero già costituiti in associazione, a patto di costituirne una in caso di vittoria del bando.

Quattro membri dell’associazione Tortuga hanno deciso di proporre un progetto finalizzato alla policy evaluation di Torno Subito, un’iniziativa della Regione Lazio nata con l’obiettivo di contrastare la fuga dei cervelli.

La proposta si è classificata tra le prime trenta, accedendo così ai fondi messi a disposizione dalla Regione. E così Arianna Gatta, Ilaria Capelli, Luisa Pomarici e Claudio Buongiorno Sottoriva hanno fondato l’Associazione Giovanile Tortuga Lazio, con il supporto esterno di Lorenzo Arcà, Giovanni Cuttica, Roberta Cappabianca, Daniel Eid e Arianna Cesandri e Adele Fontana. 

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Il team si occuperà di valutare gli effetti della politica in partnership con l’ente regionale per il diritto allo studio della Regione Lazio, Disco Lazio, e l’associazione Tortuga.

Con il sostegno di

Nell’ambito di

Il bando Vitamina G

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Visita il Sito Ufficiale di Vitamina G

Il progetto: “(ri)Torno Subito: una valutazione in cammino” 

Il progetto si articola in due attività principali.

La prima consiste nella raccolta e nell’analisi dei dati necessari a condurre la valutazione della politica “Torno Subito”, mentre la seconda sarà dedicata alla comunicazione dei risultati e al coinvolgimento di potenziali beneficiari della politica.

    • Durante la prima fase, Tortuga Lazio collaborerà con Disco Lazio, l’ente gestore della politica, al fine di ottenere informazioni sui partecipanti ai precedenti bandi di “Torno Subito”. Questo permetterà di analizzare il livello di soddisfazione dei partecipanti passati, le loro caratteristiche socio-demografiche di partenza e, in ultimo, gli esiti formativi ed occupazionali del programma. Questo avverrà inizialmente attraverso la somministrazione di un questionario e, in seguito, per mezzo di focus groups con i partecipanti alle edizioni passate. I risultati di tale analisi costituiranno la base per un rapporto tecnico sugli effetti individuati e su aree di possibile miglioramento della politica, che rappresenterà il primo tipo di output. Il supporto organizzativo e tecnico nella conduzione dello studio e nell’analisi dati sarà offerto dal think-thank Tortuga.
    • Nella seconda fase, il progetto si focalizzerà sull’organizzazione di una campagna di comunicazione indirizzata ai giovani potenzialmente interessati alle future edizioni del programma. Collaboreranno a questa attività Tortuga e Will Italia attraverso i loro canali social.

Torno Subito

Cos’è Torno Subito?

Torno Subito è una policy attuata nella Regione Lazio finanziata con risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo (FSE). La politica ha l’obiettivo di migliorare le competenze dei giovani residenti nel Lazio, in ottica di aumentare le opportunità di inserimento lavorativo qualificato di chi partecipa all’intervento. Il primo bando di Torno Subito risale al 2014 e, tra tutte le sei edizioni, sono stati mobilitati circa 105 milioni di Euro, coinvolgendo più di 7.000 beneficiari. 

Come funziona Torno Subito?

Ogni anno dal 2014 la Regione fa un bando per giovani (18-35) disoccupati e inoccupati che richiedono un finanziamento per progetti di formazione e lavoro. Una volta ricevute le richieste, e per decidere chi finanziarie, la Regione valuta i progetti e stila una graduatoria in base al merito del progetto e ad alcune premialità (come l’ISEE, l’età, situazione familiari…). Guardando alle sei edizioni, la Regione Lazio ha elargito in media circa 13.000€ per ogni progetto vincitore.   

Come sono strutturati i progetti finanziati?

Ogni progetto presentato deve prevedere due fasi: la prima da svolgere fuori regione e, la seconda, da attuare nel territorio laziale; da qui il nome “Torno Subito”. Pur con qualche modifica nelle varie annualità, la Fase1 può riguardare percorsi di formazione oppure di work experience; la Fase2 invece deve prevedere una breve esperienza lavorativa, 3-6 mesi, da svolgere nel territorio regionale, con l’obiettivo di “mettere a terra” le competenze acquisite nella Fase1.   

I Partner

Tortuga

Il think-tank Tortuga fornirà il supporto tecnico-operativo dei soci dell’associazione.

Disco Lazio

Disco Lazio sarà il contatto diretto con il lato istituzionale in quanto soggetto finanziatore del progetto.

Will Ita

Will Ita offrirà supporto sul lato comunicativo e promozionale, al fine di dare maggiore visibilità ai risultati della ricerca.

Perché è importante fare policy evaluation?  

Per attuare una politica pubblica è necessario mobilitare risorse economiche, conoscitive e spendere energie in termini di tempo. Queste risorse rappresentano un costo per il promotore dell’intervento e, se promosso da una Pubblica Amministrazione, anche per i contribuenti. Per sapere se queste risorse sono state ben investite, è fondamentale capire se l’intervento produce gli effetti sperati o meno. Solo al termine di un’analisi di ciò che è stato attuato e quali sono i cambiamenti prodotti, si è in grado di osservare l’efficacia dell’intervento e darne un giudizio, stabilire se si sarebbe potuto condurlo diversamente o migliorato in alcune sue parti.

La valutazione è un processo di apprendimento che non si estende alla sola organizzazione promotrice della politica pubblica, a beneficiarne infatti è potenzialmente l’intera collettività. L’attività di valutazione prevede la produzione di informazioni e l’individuazione di un termine di confronto, o parametri di riferimento, per formulare un giudizio sulla bontà degli interventi valutati, questo con un intento migliorativo per porre l’attenzione, in modo particolare, alle esigenze conoscitive dei promotori.

Esistono diversi “tipi” di valutazione, nel caso del progetto finanziato da Vitamina G, ci concentreremo principalmente sulla valutazione degli effetti, ossia cercare di rispondere alla domanda: in che misura l’intervento è riuscito a produrre i cambiamenti sperati?

Il primo passo per rispondere a questa domanda richiede la circoscrizione delle dimensioni di analisi, in particolare del cosiddetto trattamento (l’effetto di cosa) e della variabile risultato (l’effetto su cosa). Confrontando le aspettative iniziali con i reali esiti emersi, verificheremo se gli obiettivi e le speranze di cambiamento iniziali siano state soddisfatte o meno. Inoltre sarà nostra cura, in accordo con l’ente promotore, analizzare gli effetti in termini di bilancio dei costi e dei benefici, ossia cercare di rispondere alla domanda “l’effetto prodotto vale il costo?”.

In ultima istanza, ci concentreremo sulla cosiddetta eterogeneità dell’effetto, ossia cercare di capire se l’intervento abbia avuto particolare effetto per alcuni gruppi di beneficiari rispetto ad altri.

Tortuga da diverso tempo si occupa di policy evaluation e questo progetto può essere un’ulteriore occasione per cercare di supportare l’ente pubblico nel prendere decisioni grazie a solide evidenze empiriche.

 

Il supporto ricevuto

Tortuga ha ricevuto dalla Regione Lazio, per il tramite di LAZIOcrea S.p.A., un finanziamento per questo progetto pari a 18.000€, di cui ne ha richiesti 12.600€ e rendicontati 11.800,72€. Per maggiori informazioni ai sensi della l. 124/2017 clicca qui.