Contributo per Save The Children

Parte del rapporto “Chiamami col mio nome – Un’indagine quali-quantitativa sugli alunni con background migratorio


Sintesi

  • Gli studenti di seconda generazione con cittadinanza scelgono più spesso i licei e hanno meno bocciature rispetto a chi non la possiede.
  • L’accesso alla cittadinanza aumenta la probabilità di iscriversi all’università e, di conseguenza, i salari attesi nel lungo periodo.
  • Per lo Stato, la cittadinanza porta benefici economici stimati tra 800 mila e 3,4 milioni di euro ogni 100 giovani in dieci anni, grazie a più gettito fiscale e minori sussidi.

Per i giovani con background migratorio, l’ottenimento della cittadinanza rappresenta un passaggio cruciale nei percorsi di integrazione individuale e collettiva. A livello micro, la cittadinanza può influenzare in modo significativo aspettative, scelte educative e opportunità occupazionali degli individui. A livello macro, l’inclusione formale dei figli dell’immigrazione può generare benefici economici rilevanti, attraverso una migliore allocazione del capitale umano e una maggiore partecipazione al mercato del lavoro. 

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