Articolo pubblicato su Domani
Le alte temperature riducono l’apprendimento
Sintesi
- Solo il 10% delle scuole italiane è dotato di aria condizionata: un danno per l’apprendimento degli studenti.
- Servirebbero 1,3 miliardi di euro per garantire ambienti scolastici più adeguati nei territori più caldi.
- Colmare il divario infrastrutturale permetterebbe di estendere l’anno scolastico e migliorare le condizioni di studio in estate.
Comincia l’estate per milioni di studenti in Italia: l’hanno aspettata con trepidazione, seduti sui banchi, le ultime verifiche, le ultime interrogazioni, prima di potersi slanciare verso le vacanze. Questi ultimi giorni di scuola sono però segnati sempre più spesso da temperature calde, che rendono faticosi lo studio e la permanenza nelle aule. In un mondo che si surriscalda sempre di più, la temperatura non è un fattore secondario quando si parla di scuola: è dimostrato che il caldo influisce negativamente sulla qualità dell’apprendimento.